REGOLAMENTO ATTUALE
DELLA COMUNITA'
1) Il Collegio Castiglioni-Brugnatelli istituzione dell’Istituto per il diritto allo studio Universitario (I.S.U.) della Regione Lombardia, operante nell’ambito dell’Università degli studi di Pavia, ha per scopo di porre a disposizione di studentesse, specializzande, borsiste, dottorande in ricerca equiparate dell’Ateneo pavese utilità strumentali atte a rendere proficua la frequenza ai corsi universitari e post-universitari, di permettere il raggiungimento dei più alti gradi di istruzione, di cultura e di preparazione professionale, rimuovendo per i cittadini capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, gli ostacoli di ordine sociale ed economico, e di garantire, attraverso la vita comunitaria, il conseguimento di una maturazione educativa e culturale.
2) Il Collegio Castiglioni-Brugnatelli è impegnato a fornire alle Alunne occasioni e momenti di dibattito, di indagine e di arricchimento intellettuale mediante manifestazioni, anche pubbliche, aventi ad oggetto temi e problematiche di interesse culturale e sociale.
3) Ai fini indicati nei precedenti articoli, il Collegio può fornire alle Alunne,oltre ai servizi logistici, anche l'assistenza culturale e formativa, mediante biblioteche, elaboratori elettronici, conferenze, seminari interni e corsi integrativi o similari prestazioni, anche in collaborazione con altre istituzioni a ciò deputate.
DELLE ALUNNE
4) Sono Alunne del Collegio Castiglioni-Brugnatelli le studentesse dichiarate vincitrici del concorso annuale bandito dall'I.S.U. - Pavia. Presso il Collegio sono riservati posti di Alunne per laureate specializzande, dottorandi in ricerca, ricercatrici, borsiste universitarie o equiparate, borsiste del CNR, nella percentuale fissata dal bando di concorso annuale a posti presso le Comunità Studentesche, voce “Riserva di posti”.
5) I posti di Alunna sono a pagamento. L'I.S.U. si riserva il diritto di istituire posti gratuiti, individuando previamente i criteri per la loro assegnazione.
Alcuni posti possono essere sovvenzionati da Enti o privati da erogarsi all’Alunna secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Amministrazione dell’I.S.U.
La retta viene fissata ogni anno e pubblicata sull’apposito bando di concorso.
6) Alle studentesse portatrici di handicaps o appartenenti ad altre categorie di disabili protette dalla legge, sono garantite le particolari agevolazioni, sia economiche sia strumentali, previste nel bando di concorso.
I posti messi a concorso che non potessero essere ricoperti per carenze di domande saranno assegnati a quelle Alunne decadute per carenza del requisito di continuità scolastica aventi il minor difetto del requisito stesso.
7) Il posto di Alunna si mantiene, per gli anni successivi al primo o comunque per gli anni successivi a quello di entrata in Collegio, ottemperando ai doveri scolastici fissati dal bando di concorso. Le alunne che siano state dichiarate decadute per carenza del requisito di continuità scolastica possono, a domanda, riacquisire il posto l’anno successivo, ove abbiano regolarizzata la loro posizione di studio agli effetti del precedente primo comma.
Il posto viene confermato anche nel caso di passaggio da un corso di laurea ad un altro, purché esso avvenga senza soluzione di continuità e siano osservate le condizioni di cui al precedente primo comma.
8) Al requisito di continuità scolastica di cui all'articolo precedente, si può derogare nel caso in cui l'alunna non abbia potuto attendere con regolarità agli studi per gravi e documentati impedimenti di salute o di famiglia o per aver partecipato a corsi di livello universitario all’estero. Tali casi saranno opportunamente valutati e deliberati dal Rettore, dandone opportuna informazione al comitato alunne e all’I.S.U.
Nel caso in cui non siano stati tenuti appelli dell'esame o degli esami di cui l’alunna risulta in difetto nei 30 giorni precedenti la data di scadenza del termine previsto dal bando di concorso viene concessa all’alunna una deroga fino al successivo appello ufficiale d’esame fissato dall’Università e, comunque, non oltre il 30 settembre.
9) Il posto alle Alunne laureate è conferito di regola per la durata del corso di specializzazione, dottorato, borsa di studio o corsi equiparati alla quale risulti iscritta, purché, la fruitrice dello stesso superi i normali esami di profitto previsti dai rispettivi piani di studio, ovvero, nei casi in cui tali esami non siano previsti, produca annualmente una relazione sull’attività e sulla continuità della frequenza all’Istituto o Clinica Universitaria e sullo stato delle proprie ricerche, sottoscritto dal Direttore d'Istituto o di Dipartimento.
Il beneficio decade, anche in corso d’anno, ove la titolare dello stesso interrompa il rapporto con l’Università degli Studi ovvero svolga continuativamente attività libero professionali o attività di lavoro subordinato continuativo.
10) Le riconferme sono disposte dal Rettore mediante provvedimento pubblicato all’albo del Collegio, previa comunicazione all’I.S.U.
DEI DIRITTI INDIVIDUALI
11) Le Alunne hanno diritto di occupare le camere loro assegnate per tutta la durata dell’anno accademico, restando però esclusi i periodi delle vacanze estive, natalizie, pasquali, ed il periodo di chiusura di settembre, riservato di regola ad ospitare partecipanti a manifestazioni scientifico e culturali, salve particolari esigenze di singole Alunne per il sostenimento di esami documentate ed autorizzate dal Rettore.
I periodi di chiusura del Collegio sono subordinati al calendario accademico ed alle esigenze funzionali interne.
La camera viene assegnata completa dell’arredo funzionale, che non può venire manomesso in alcun modo.
Le Alunne hanno l’obbligo di fornirsi della biancheria personale da camera.
La pulizia della camera ed il lavaggio delle lenzuola e delle coperte è garantito dal Collegio, secondo la frequenza stabilita nel contratto sottoscritto con la ditta fornitrice del servizio.
12) Le Alunne hanno diritto alla fruizione dei pasti e della piccola colazione. I pasti possono essere fruiti presso una delle mense gestite dall’I.S.U.; la piccola colazione all'interno del Collegio mediante servizio di distributori automatici. All’inizio dell’anno accademico le Alunne potranno comunque optare, dandone comunicazione al Rettore del Collegio, per il pagamento della retta con servizio integrato (camera, piccola colazione, pasti) o per il pagamento della retta con lo scorporo della quota per la fruizione dei pasti che pertanto verranno pagati di volta in volta.
13) Le Alunne possono accogliere nei locali del Collegio ospiti dandone avviso al portiere di turno. In ogni caso le persone estranee alla Comunità non possono accedere ai locali del Collegio prima delle ore 9 e debbono comunque lasciarli entro le ore 24, o altri orari stabiliti dal Rettore.
Le alunne sono personalmente responsabili del comportamento dei loro ospiti.
14) Le Alunne hanno diritto di utilizzare le strutture ed i beni comunitari del Collegio, nell’osservanza delle norme e delle regole, anche consuetudinarie, che ne disciplinano l’uso e nel rispetto degli interessi delle altre alunne.
15) L’Alunna ha il diritto di manifestare in piena libertà le proprie idee, di avanzare proposte, di esercitare la critica nell’ambito della Comunità, avendo riguardo alla altrui personalità e nei modi e nelle forme imposte dalla buona educazione.
DEI DIRITTI COMUNITARI E DELLA PARTECIPAZIONE
16) Le Alunne possono riunirsi in assemblea per la valutazione e l’impostazione dei problemi interni della Comunità, nonché per dibattere questioni che loro interessino.
Di regola l’assemblea determina gli indirizzi generali cui deve attenersi il Comitato Alunne, di cui al successivo articolo, il quale riferisce regolarmente sull’attività svolta dall’assemblea stessa al Rettore.
17) Le Alunne, agli inizi dell’anno accademico, possono eleggere il Comitato Alunne che rappresenta la Comunità per tutte le questioni interne di interesse generale.
Il Comitato Alunne è un organo consultivo che collabora con il Rettore nella gestione dei fondi relativi alle attività culturali, ricreative e sportive ed agli acquisti di dotazioni librarie e di altri beni strumentali a quelle attività; promuove e organizza, con il consenso del Rettore, un programma d’attività culturali e sportive che preveda un razionale impegno delle disponibilità finanziarie destinate a tali fini, propone tutte quelle soluzioni che siano atte a migliorare la vita comunitaria.
18) II comitato Alunne è composto:
- - per Comunità fino a 120 Alunni: 4 rappresentanti degli studenti;
- - per Comunità fino a 200 Alunni: 6 rappresentanti degli studenti;
- - per Comunità fino a 300 Alunni: 8 rappresentanti degli studenti;
- - per Comunità oltre i 300 Alunni: 10 rappresentanti degli studenti.
19) Le elezioni per la nomina del Comitato Alunne si tengono di norma entro il 15 dicembre di ogni anno e sono indette dal Comitato uscente. L’elettorato attivo e passivo spetta a tutte le alunne in regola con i requisiti della continuità scolastica o confermate in deroga ai sensi dell'art. 8
Le componenti il Comitato sono elette da tutte le Alunne con voto personale, diretto e segreto, il numero delle preferenze non può essere superiore ai 2/3 dei membri eleggibili.
E’ facoltà del Comitato invitare il Rettore del Collegio a partecipare ai lavori programmati. In tal caso il Rettore è tenuto a prendere parte alla riunione, facendo partecipi i membri del Comitato dei problemi inerenti la vita comunitaria che in tale sede sono oggetto di dibattito.
20) Il Comitato Alunne, una volta eletto, designa per votazione a maggioranza, una coordinatrice. Il comitato resta in carica per la durata di un anno accademico e può essere riconfermato.
In caso di dimissioni di uno o più membri si procede alla surroga dei primi dei non eletti. Qualora non fosse possibile si indicono nuove elezioni.
DEI DOVERI DELLE ALUNNE
21) Le Alunne hanno il dovere di seguire i corsi universitari o post-universitari di sostenere con esito positivo gli esami previsti.
Gli esami previsti devono essere sostenuti con esito positivo entro il termine di cui al bando di concorso.
Le Alunne debbono provvedere a registrare in segreteria gli esami sostenuti entro 10 giorni dalla loro effettuazione.
Le Alunne che non adempiono agli obblighi scolastici, fatti salvi i casi previsti al precedente art. 8, decadono dall’alunnato al termine dell’anno accademico.
Le Alunne dovranno informare regolarmente il Rettore sull’andamento dei propri studi e dovranno presentare all’inizio di ogni anno accademico il proprio piano di studi.
22) Le Alunne devono mantenere in ogni momento un comportamento corretto all’interno del Collegio.
23) Tutti gli eventuali danni arrecati ad arredi, attrezzature e beni del Collegio verranno addebitati all’Alunna sul deposito cauzionale versato. Ove questo non risulti sufficiente, esso verrà integrato. I danneggiamenti per i quali non sia individuabile la responsabile saranno accollati, pro-quota, a tutte le Alunne.
24) Le Alunne devono evitare ogni forma di turbativa della quiete della Comunità.
A tal fine sono proibiti in ogni momento del giorno e specialmente della notte schiamazzi ad attività comunque rumorose.
25) Il rientro serale è fissato di regola alle ore 24. L’Alunna che intendesse rientrare dopo tale orario può chiedere copia della chiave in Economato, versando un deposito cauzionale il cui ammontare sarà stabilito all’inizio di ogni anno accademico.
Quando l’Alunna lascia il Collegio per periodi superiori alle 24 ore deve farne annotazione sull’apposito registro di portineria.
26) Il personale di servizio ha il diritto di accedere dopo le ore 8.30 nelle camere per operare le necessarie pulizie.
27) Qualora motivi fondati lo impongano e previo il parere di un Sanitario, il Rettore potrà richiedere all'Alunna di sottoporsi a visita medica al fine di accertare, con la dovuta riservatezza, lo stato di salute della medesima.
In caso di indisposizione non grave l’Alunna potrà trascorrere in Collegio il periodo di malattia. Per malattia di più grave entità il Rettore, su conforme diagnosi di un sanitario dell’USSL potrà disporre l’allontanamento dell’Alunna dalla Comunità.
28) L’Alunna deve provvedere al versamento delle rate della retta annuale, del deposito cauzionale e di eventuali integrazioni alle tariffe, nei tempi e nei modi disposti dal bando di concorso.
I versamenti verranno operati a mani dell’Economo o tramite versamento postale, dell’avvenuto pagamento verrà fatta annotazione su apposito registro e verrà rilasciata relativa ricevuta.
DEI SERVIZI COMUNI
29) La biblioteca è a disposizione delle Alunne nell’orario indicato dal bibliotecario o dall’Economo.
Per il prestito dei volumi si dovrà far registrare la uscita sull’apposito registro. Il prestito è limitato a trenta giorni e per non più di tre volumi per volta. Nei periodi di chiusura del Collegio i volumi devono essere restituiti.
In caso di asportazione o di mancata restituzione dei volumi, anche dopo sollecito scritto, all’Alunna viene addebitato il costo del volume.
30) La sala televisione è a disposizione delle Alunne e dei loro eventuali ospiti dalle ore 14 alle ore 24. Le altre sale ritrovo, le sale studio e la biblioteca sono utilizzabili, compatibilmente con la previa effettuazione delle pulizie e secondo gli orari stabiliti all’inizio dell’anno accademico.
31) Il servizio di piccola colazione funziona con il metodo del self-service, tramite gettoni giornalieri e consiste in una bevanda calda o fredda accompagnata da altre derrate alimentari di tipo solido. Della piccola colazione possono fruire le Alunne presenti in Collegio; non sono previste forme di rimborso per le piccole colazioni non fruite dalle Alunne assenti.
Il servizio è comunque sospeso durante i periodi di chiusura del Collegio.
32) In casi di forza maggiore, quali ad esempio guasti tecnici, scioperi del personale e simili, i servizi del Collegio potranno essere temporaneamente sospesi. Il Collegio si impegna ad ovviare, per quanto possibile, agli inconvenienti che possono verificarsi in tali occasioni; tuttavia non è tenuto a rifondere alle Alunne alcuna somma.
Le Alunne si impegnano da parte loro a collaborare con il Collegio per ridurre al minimo i suddetti inconvenienti.
33) Il servizio di lavanderia della biancheria da letto è a carico del Collegio. Le Alunne sono tenute a permettere al personale addetto il cambio della biancheria alle scadenze fissate dall’Economato.
34) I servizi generali del Collegio vengono espletati dal personale in servizio presso il Collegio stesso e le Alunne sono tenute a facilitarne e a rispettarne il lavoro.
DELLA DISCILPLINA
35) Il Rettore, al quale è affidata la direzione del Collegio, ha l’obbligo di vigilare gli studi ed il profitto delle Alunne; deve curare che la loro condotta, nei rapporti con il Collegio, l’Università ed i compagni sia sempre conforme agli scopi del Collegio e alle esigenze della civile convivenza.
Egli può impartire ulteriori disposizioni e norme al fine di regolare e migliorare il funzionamento della Comunità.
36) Le violazioni del presente regolamento e delle ulteriori disposizioni impartite dal Rettore possono dar luogo a sanzioni disciplinari.
37) I provvedimenti disciplinari sono i seguenti:
38) Le prime tre sanzioni vengono irrogate dal Rettore con provvedimento motivato. L’espulsione è inflitta dal Consiglio di Amministrazione dell’I.S.U. su proposta del Rettore del Collegio. In ogni caso verrà seguito giusto procedimento e l’Alunna potrà esporre le proprie ragioni e giustificazioni.
Il Rettore, ai fini dell’assunzione dei provvedimenti o delle proposte di cui ai precedenti commi, ascolta il preventivo parere di una Commissione composta da tre studentesse nominate dal Comitato Alunne.
Di ogni sanzione disciplinare, esclusa l’ammonizione, viene dato avviso al Presidente dell’I.S.U., al Rettore della Università e alla famiglia dell’Alunna.
DISPOSIZIONI FINALI
39) L’Alunna si impegna a collaborare lealmente con tutte le sue capacità al buon andamento delle attività del Collegio ed a partecipare fattivamente alla vita comunitaria.
40) L’Alunna si obbliga ad osservare il presente regolamento e le ulteriori disposizioni che il Rettore potrà impartire.
41) L’Alunna al momento dell’entrata in Collegio sottoscrive un impegno a rispettare le regole comunitarie e a collaborare al buon andamento della Comunità stessa.
I genitori dell’Alunna si impegnano in scritto al pagamento della retta e delle altre spese, nonché al versamento delle quote dei fondi cauzionali.
42) Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento alla legislazione vigente in materia.
LA RETTRICE
Prof. Alberta Leonarda Vergine